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LE SOCIETÀ
OPERAIE IN ITALIA
NELLA SECONDA
META’ DEL DICIANNOVESIMO SECOLO , A SEGUITO DELLE PROFONDE
MODIFICAZIONI ECONOMICHE E SOCIALI CON L’AVVIO
DELL’INDUSTRIALIZZAZIONE E ALLA FORMAZIONE DELLO STATO UNITARIO, SI
SVILUPPA IL MOVIMENTO ASSOCIATIVO DELLE CLASSI LAVORATRICI.
NASCONO COSI’ LE PRIME SOCIETA’ OPERAIE DI MUTUO SOCCORSO AVENTI
COME SCOPI PRINCIPALI
L’ASSISTENZA, LA BENEFICENZA, MUTUALITA’ E SOPRATTUTTO PORSI COME
PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA CLASSE OPERAIA.
DA QUESTI PRINCIPI NASCERA’ A MILANO, PROPRIO PER INIZIATIVA DELLE
PRIME SOCIETA’ OPERAIE, LA PRIMA CAMERA DEL LAVORO IN ITALIA.
INFLUENZATE DA IDEALI MAZZINIANI E SOCIALISTI, ALCUNE SOCIETA’
OPERAIE, OLTRE A PERSEGUIRE FINI DI BENEFICENZA E DI MUTUO SOCCORSO
, SCELGONO ANCHE DI IMPEGNARSI ATTIVAMENTE A FIANCO DEI LAVORATORI
NELLA LORO BATTAGLIA CONTRO LO SFRUTTAMENTO SOLO DOVE NON ERA
PREDOMINANTE IL LATIFONDISMO.
LA SOCIETÀ
OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO
(VISTA E
RACCONTATA DA FLAVIO MARTINER)
Durante la
Festa Sociale del 3/09/2000 viene consegnata una targa di
riconoscimento a Flavio Martiner per i 50 anni quale amministratore
nella Società Operaia.
Per mantenere viva la memoria storica abbiamo chiesto proprio a lui
di scrivere alcune righe sulla Società, perché nasce e quali sono i
suoi principi fondamentali e soprattutto che sentimenti racchiude.
Qui di seguito riportiamo quanto lui ci ha scritto.
“ STORIA DELLA
SOCIETA’ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO”
Le vecchie
Società Operaie incominciarono a costituirsi verso la metà
dell’ottocento allora non esistevano mutua e pensioni, ed in caso
di bisogno si dovevano pagare dottori, medicine e ospedali.
Già nel 1860 alcuni operai che lavoravano a Bardonecchia per la
costruzione del traforo del Frejus, decisero di costituire tra loro
una piccola Società per aiutarsi vicendevolmente in caso di bisogno.
La Società Operaia di Piedicavallo fu costituita nel 1872 con sede
in una casa della frazione Ronco.
In seguito “uno del paese” Giovanni Ion Tonel tornato
dall’America, dove aveva fatto fortuna, decise, prima di morire, di
lasciare parte dei suoi beni da usare per la costruzione di un
fabbricato da donare alla Società Operaia come sede e, anche per
ospitare l’Asilo infantile di Piedicavallo, i lavori terminarono
nel 1875 e la nuova sede fu inaugurata lo stesso anno.
Ancora oggi ogni anno durante la Festa Sociale il corteo con
musica che sfila per le vie del paese si ferma davanti alla sua casa
per rendergli onore e fa visita al cimitero per rendere onore anche
a tutti i soci defunti.
Lo scopo delle Società Operaie di Mutuo Soccorso (come dice il nome
stesso) era di aiutare i soci che si ammalavano o che si
infortunavano e di conseguenza non potevano lavorare…….perciò niente
paga, oppure di dare un sussidio alle famiglie dei soci defunti,
soprattutto gli orfani.
Oggi la nostra Società è l’unica ancora presente e funzionante in
tutta la Valle e proprio in questi ultimi anni è intervenuta con
un sussidio in aiuto di un socio che ha perso la casa e tutto ciò
che aveva in un incendio.
Oltre ad aiutare i soci nel momento di bisogno la Società operaia
nell’anno 1880 istituì una scuola Tecnica Professionale (edile)
dove, i nostri nonni prima, e i giovani dopo, appresero il lavoro di
capomastri facendo bella figura in Italia ma anche all’estero
costruendo strade, case, ferrovie e ponti. La scuola venne chiusa
nell’anno 1938.
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